Percorso 3
Reskilling
Info corso
REDAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE DI RESTAURO
Progettare l'intervento di restauro, redigendo una relazione illustrativa della soluzione prospettata, nella quale siano definite le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori ed il quadro delle esigenze e delle specifiche prestazioni da fornire, procedendo, inoltre, ad un calcolo sommario della spesa per l'intervento
Nel progetto preliminare si vanno ad identificare le eventuali soluzioni possibili con riferimento alle condizioni ambientali e all'utilizzo dei materiali, alla fattibilità amministrativa e tecnica dell'intervento, accertata attraverso indagini (es. analisi costi benefici)
Vanno altresì elencati gli schemi grafici per l'individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare
DIAGNOSTICA PRELIMINARE
Redigere una scheda tecnica che descriva in modo dettagliato il bene secondo una logica stratigrafica, in particolare descrivendo la tecnica d'esecuzione, i materiali costitutivi, lo stato di conservazione del bene e le necessità d'intervento
La descrizione deve essere estesa agli elementi di supporto/contenimento del bene (telai, supporti, ecc.) e/o al contesto strutturale di appartenenza
Ai fini della redazione della scheda tecnica ci si avvarrà dell'osservazione visiva e delle indagini diagnostiche eseguite nella fase preliminare
REDAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO DI RESTAURO
In base alla relazione della progettazione preliminare, della scheda tecnica, del piano diagnostico, redigere una relazione descrittiva nella quale siano definiti compiutamente i fattori di degrado e le metodologie di intervento, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti preliminarmente. Identificare, inoltre, i criteri utilizzati per le scelte progettuali
Ove previsto, arricchire la relazione di progettazione definitiva con uno studio di impatto ambientale
REDAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO DI RESTAURO
Elaborare, sulla base di indagini dirette ed adeguate campionature di intervento, un piano di intervento che descriva nel dettaglio le esatte metodologie operative, i materiali da utilizzare e le modalità tecnico-esecutive degli interventi
ESECUZIONE DI PROVE E SAGGI FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE DEL RESTAURO
In accordo con la direzione dei lavori ed in relazione alle problematiche conservative individuate, eseguire sulla materia del bene tasselli e prove circoscritte, al fine dell'individuazione di prodotti/metodologie per lo svolgimento di operazioni di consolidamento e pulitura, e per la valutazione di tempi/costi dell'intervento
REDAZIONE DEL PIANO DIAGNOSTICO IN FASE ESECUTIVA
Programmare la campagna diagnostica sulla base delle indagini già effettuate, delle problematiche che emergono in fase di redazione della scheda tecnica e del progetto definitivo, nonché sulle informazioni desunte durante l'esecuzione di prove e saggi
Sarà necessaria una distinzione tra tecniche d'indagine non distruttive e micro distruttive, considerando queste ultime come opzione secondaria
Prova prestazionale: conduzione in situazione reale o simulata di analisi e diagnosi dello stato di conservazione di un'opera da restaurare, definendo i fattori di degrado e le metodologie di intervento
AULA
100
LABORATORIO
300 + 200 STAGE



DATA INIZIO
2 dicembre 2024
ATTESTATO DI FREQUENZA REGIONALE

Sede di svolgimento del corso
Via Licinio Murena 49, 00175, Roma​
(metro Linea A - Numidio Quadrato)
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